9 cibi che aumentano la fertilità femminile
L’alimentazione è fondamentale per mantenere il nostro organismo in perfetta forma; tra le altre cose, il suo influsso può ripercuotersi sul funzionamento dell’apparato riproduttivo. Non tutti sanno che alcuni cibi aumentano la fertilità, incrementando le possibilità di concepire.
Perché la dieta influisce sulla fertilità?
In Italia, una coppia su 5 ha difficoltà a concepire. Una circostanza che ha cause ancora da chiarire, ma che potrebbe avere a che fare con l’alimentazione. Secondo uno studio della Harvard Medical School di Cambridge, ci sarebbe una relazione tra dieta e infertilità. Anche se non esiste un vero e proprio programma alimentare studiato per chi desidera concepire, ci sono alcuni cibi che aumentano la fertilità femminile.
L’alimentazione è importante anche in un altro senso. Le donne che cercano una gravidanza dovrebbero cercare di raggiungere o mantenere il proprio peso forma. Sia il sottopeso che il sovrappeso possono influire sull’ovulazione e sul ciclo mestruale, fino a causare amenorrea (assenza del ciclo mestruale).
Ricapitolando, per massimizzare le chance di rimanere incinta è importante sia la qualità che la quantità di ciò che si mangia. Riguardo al primo aspetto, esistono alcuni alimenti da prediligere perché ricchi di sostanze che regolarizzano la produzione ormonale e migliorano l’ovulazione. Tra questi, abbiamo i cibi ricchi di omega3, le vitamine, i minerali e le proteine vegetali.
9 cibi che aumentano la fertilità femminile

Salmone
Presenti in grandi quantità nel salmone, gli omega 3 favoriscono la fertilità e regolano l’equilibrio ormonale. Questi grassi polinsaturi essenziali si trovano anche nel pesce azzurro, come le acciughe, lo sgombro e le sarde, nelle verdure a foglia larga, nelle noci, nelle mandorle e nell’olio extravergine d’oliva.
Cibi ricchi di inositolo
L’inositolo è una molecola che svolge importanti funzioni all’interno dell’organismo. La sua forma più importante in natura è il myo inositolo, presente in diversi alimenti, come fagioli, lenticchie, noci, semi oleosi, cereali integrali, germe di grano, agrumi e fegato. L’inositolo può essere d’aiuto in caso di sindrome dell’ovaio policistico (la principale causa di infertilità femminile) e di insulino-resistenza. Oltre alle fonti alimentare, è possibile assumere questa sostanza tramite integratori di d-chiro-inositolo e myo inositolo.
Avocado
Uno studio della Harvard School of Public Health che ha coinvolto 147 donne sottoposte a trattamenti di fecondazione assistita ha scoperto che assumere grassi monoinsaturi triplica le possibilità di rimanere incinta. Al contrario, i grassi saturi, come quelli presenti nel burro e nella carne rossa, ridurrebbero le chance di produrre ovociti di buona qualità. Il miglior alimento, in questo senso, è l’avocado, ricco di “grassi buoni” e povero di altri tipi di grassi.
Alimenti che contengono vitamina B
Le vitamine del gruppo B sono importantissime, in particolare la vitamina B9 (acido folico), contenuta in alimenti quali spinaci, broccoli, lattuga, asparagi, legumi, frutta, noci, germe di grano, cereali e lievito di birra, e la vitamina B12, presente in cibi di origine animale, come il maiale e il salmone.
Cereali integrali
Le donne che cercano un bebè dovrebbero evitare il più possibile i cereali raffinati, che stimolano la produzione di insulina, compromettendo la funzionalità delle ovaie. Meglio scegliere cereali integrali (pasta, riso, pane, segale, grano, mais, orzo, avena, farro, miglio, kamut) o i cosiddetti pseudocereali, come la quinoa e il grano saraceno.
Legumi
Le proteine sono catene di aminoacidi che svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione di muscoli, tessuti e organi. Alcuni studi hanno portato alla luce l’importanza di assumere proteine di origine vegetale ai fini di migliorare la fertilità. In particolare, una ricerca ha studiato le differenze presenti tra due gruppi di donne: le prime ricavavano l’apporto proteico principalmente da cibi di origine animale, le seconde da proteine vegetali, come quelle contenute nei fagioli, nelle lenticchie e nei ceci. Ebbene, secondo questa ricerca le prime avrebbero circa il 40% di probabilità in più di avere disturbi legati all’ovulazione con conseguente infertilità.
Cibi ricchi di zinco
Negli ultimi anni, diversi studi hanno approfondito il rapporto tra zinco e fertilità. Questo minerale migliora la produzione ormonale e aiuta a regolarizzare l’ovulazione. E’ dunque fondamentale mangiare cibi ricchi di zinco, come le ostriche (che ne contengono davvero tantissimo!), ma anche i cereali, il fegato di bovino, il lievito di birra e il cioccolato fondente.
Frutta e verdura
I motivi per cui inseriamo la frutta e la verdura tra i cibi che aumentano la fertilità femminile sono tantissimi. Iniziamo con l’apporto di vitamina C, che aiuta a regolare la funzionalità ovarica e il ciclo mestruale, oltre a migliorare la qualità degli ovociti. Inoltre, le verdure a foglia verde e alcuni frutti sono ricchi di acido folico. Oltre a prevenire i difetti cardiaci e del tubo neurale nel feto, l’acido folico aiuta a rimanere incinta.
Uova
Le uova sono ricche di vitamina B12, che favorisce l’ovulazione regolare e l’accrescimento del rivestimento dell’endometrio, riducendo le possibilità di aborto. Questa vitamina si trova soprattutto negli alimenti di origine animale, come la carne rossa, i formaggi stagionati e il tuorlo d’uovo. Scopri quante uova si possono mangiare al giorno!