Cistite: 10 rimedi della nonna
Oggi parliamo di uno dei disturbi più fastidiosi per noi donne: la cistite. Si tratta di un’infezione delle vie urinarie molto comune (pensate che colpisce circa 4 donne su 10 in età fertile), caratterizzata da sintomi molesti quali il bisogno di urinare spesso e una sensazione dolorosa durante la minzione.
Per fortuna, la cistite può essere curata in modo naturale ricorrendo ad alcuni rimedi della nonna. I più famosi? Succo di mirtillo e semi di pompelmo. Ma prima di scoprire tutti i metodi casalinghi contro la cistite, un excursus sulle cause e sui sintomi principali del disturbo.
Cause e sintomi della cistite
La cistite è un’infiammazione della vescica che colpisce prevalentemente le donne, generalmente causata da un’infezione batterica. Tra i fattori scatenanti, ci sono l’assunzione di antibiotici, l’utilizzo di prodotti irritanti (come saponi per l’igiene intima aggressivi, gel spermicidi, assorbenti interni, diaframma e cateteri), la scarsa igiene intima e un’alimentazione ricca di zuccheri. Anche alcune patologie, come i calcoli alla vescica e il diabete possono favorire la proliferazione dei batteri.
L’infiammazione della vescica può essere molto fastidiosa, ma non è quasi mai legata ad un reale pericolo per la salute. Nella maggior parte dei casi, è provocata dai germi che popolano l’ultimo tratto dell’intestino, come l’Escherichia coli. Il contagio tra intestino e vescica può avvenire per contaminazione esterna (ad esempio quando si va in bagno, o durante le pratiche di igiene intima), contaminazione interna (tra organi vicini), o per via ematica.
Uno dei sintomi principali della cistite è lo stimolo persistente a urinare, benché poi, al momento della minzione, si produca solo una piccola quantità di urina. Altri segnali tipici sono: sensazione di bruciore durante la minzione, dolore pelvico, urine torbide, maleodoranti e/o con tracce di sangue, febbre leggera. La cistite può risolversi spontaneamente oppure, specialmente quando viene trascurata, diventare cronica.
Rimedi della nonna contro la cistite

Fortunatamente, la cistite può essere curata con trattamenti naturali facili da reperire. Non bisogna fare molta strada: basta aprire il frigorifero o la dispensa per trovare alcune tra le cure ideali per questo disturbo.
Mirtillo: è uno dei rimedi della nonna per la cistite più conosciuti, grazie alle sue proprietà disinfettanti e antinfiammatorie.
Uva ursina: dalle foglie di questa pianta si ricava un estratto ricco di tannini, flavonoidi, glicosidi idrochinonici e acidi fenolici, che svolgono un’azione antisettica all’interno dell’uretra e della vescica.
Sandalo: fa parte dei rimedi naturali per la cistite utilizzati in oriente, dove è noto per le sue proprietà astringenti, balsamiche e antisettiche.
Acqua: stimolando la diuresi, impedisce alla pipì di rimanere a lungo nella vescica, riducendo, in questo modo, la formazione di batteri.
Bicarbonato: per combattere la cistite, basta scioglierne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua e assumere il rimedio 4 o 5 volte al giorno.
Semi di pompelmo: da essi si ricava un estratto efficace contro diversi ceppi batterici, come escherichia coli, stafilococchi e streptococchi.
Malva: grazie alla ricchezza di mucillagini, questo rimedio contro la cistite vanta proprietà antinfiammatorie, lenitive e protettive delle mucose.
Limone: per attenuare i sintomi della cistite, può essere utile diluire un cucchiaio di succo di limone in una tazza di acqua bollente.
Camomilla: ideale per rimedi naturali esterni. Basterà preparare un infuso utilizzando 50 g di camomilla in fiori e due spicchi d’aglio, versarlo in una bacinella e utilizzarlo per fare dei lavaggi intimi ogni sera prima di coricarsi.
D-Mannosio: si tratta di uno zucchero semplice che, a differenza del glucosio, passa nel circolo sanguigno senza fornire energia. Il mannosio raggiunge concentrazioni elevate nelle vie urinarie, impedendo ai batteri di aderire alla vescica.
Questa è la lista completa dei rimedi della nonna contro la cistite. Tuttavia, alcuni di questi sono più efficaci degli altri e meritano un capitolo a parte. E’ il caso dei semi di pompelmo e del succo di mirtillo.
Pompelmo e infezioni delle vie urinarie: i benefici dei semi
Ricco di fibre, vitamine e flavonoidi, il pompelmo è un ottimo alleato della salute. Purifica il fegato, migliora il sistema immunitario, stimola la digestione e aiuta a dimagrire. In particolare, l’impiego del pompelmo per la cistite risale alla fine del XX secolo, con la scoperta, da parte del fisico e immunologo Jacob Harich, delle proprietà antibiotiche e antimicotiche contenute nei suoi semi.
Il pompelmo è infatti ricchissimo di flavonoidi dalla spiccata attività antibiotica e antivirale, tra cui naringina, quercetina, esperidina e canferolo.
Uno studio pubblicato sul J Altern Complement Med ha dimostrato che l’estratto di semi di pompelmo è efficace su 800 ceppi batterici e virali, 100 ceppi micotici e moltissimi parassiti. Il rimedio agisce distruggendo la membrana dei batteri, e inibendone, di conseguenza, l’attività.
La posologia consigliata per ridurre i sintomi della cistite è di 3-15 gocce 2 o 3 volte al dì, disciolte in 200 ml di acqua o di succo di frutta.
Curare la cistite con i mirtilli
Sono numerosi gli studi che dimostrano l’efficacia delle bacche di mirtillo nella prevenzione e nella cura della cistite. Non c’è da stupirsi, dunque, che proprio i mirtilli rossi e neri siano tra i più celebri rimedi della nonna contro le infezioni delle vie urinarie. Il merito della loro efficacia risiede in specifiche sostanze, le proantocianidine, che formano una barriera nella vescica, riducendo al minimo il rischio di infezione.
Sono sufficienti due capsule da 100 mg di estratto secco di mirtillo al giorno – oppure 50 ml di succo concentrato – per attenuare i sintomi della cistite.
Altre regole per favorire la guarigione dalla cistite sono:
- bere almeno due litri di acqua per favorire la diluizione dell’urina, rendendo più difficoltosa la formazione di batteri
- una corretta igiene intima, con detergenti neutri o acidi
- limitare l’uso di lavande vaginali
- evitare biancheria sintetica e pantaloni troppo stretti
- ridurre al minimo il consumo di alcuni alimenti, come zuccheri, cibi piccanti, bevande alcoliche, grassi animali, cioccolato e fritti, che possono irritare la mucosa della vescica
- evitare l’uso di assorbenti interni
Cistite: rimedi veloci

Se i sintomi della cistite si fanno particolarmente pressanti e non passano nel giro di qualche giorno, bisogna rivolgersi al proprio medico per effettuare un esame delle urine.
Dopo aver individuato la tipologia di batteri responsabili dell’infezione, il medico valuterà la prescrizione di rimedi urgenti per la cistite, generalmente farmaci antibiotici efficaci contro il tipo di microrganismo riscontrato. Tra i principali, ci sono la Fosfomicina (Monuril), l’Ampicillina (Amplital), l’Amoxicillina e la Levofloxacina.
E’ fortemente sconsigliata l’auto-prescrizione di medicinali antibiotici: il loro uso indiscriminato nella cura della cistite può portare alla formazione di ceppi batterici resistenti ai più importanti principi attivi.
Sono una scrittrice appassionata di benessere e di bellezza. Lavoro da 15 anni nel settore del wellness e della cosmesi. Durante la mia formazione e la mia attività professionale, ho potuto studiare le tecniche più efficaci per la cura della pelle e dei capelli, oltre a tante strategie per star bene con il nostro corpo. Da anni, scrivo articoli su bellezza, benessere e moda, comprese le recensioni dei prodotti che provo.