Dieta dei monaci tibetani: menu settimanale depurativo
La dieta dei monaci tibetani è un programma detox ispirato all’alimentazione dei monaci buddisti. Si tratta di un regime alimentare efficace per sgonfiarsi e perdere peso; tuttavia, essendo piuttosto rigido, andrebbe seguito solo per brevi periodi.
Vediamo cos’è e in cosa consiste questa dieta, quali benefici apporta e qual è il menu settimanale da seguire per dimagrire velocemente.
Cos’è la dieta dei monaci tibetani
La dieta dei monaci tibetani, o dieta buddista, è un regime alimentare rigido che aiuta a perdere peso in tempi rapidi.
E’ ispirata all’alimentazione dei monaci buddisti, che seguono questo particolare regime per favorire la meditazione e la lucidità mentale.
La dieta tibetana contempla il consumo esclusivo di tre tipologie di alimenti: i cereali, la frutta e la verdura. Inoltre, prevede l’assunzione di una tisana per tre volte al giorno.
Purtroppo, oltre alla carne e al pesce, sono vietati anche alimenti vegetali molto saporiti, come l’aglio, la cipolla e il pepe.
Il sale è bandito dalla dieta buddista, così come l’olio. Le pietanze possono essere condite con spezie, salsa di soia, erbe o con il gomasio (un condimento a base di semi di sesamo tipico della cucina asiatica).
Benefici per corpo e mente

La dieta tibetana permette di dimagrire molto velocemente. Già durante la prima settimana, è possibile perdere fino a 3 chili, oltre ad eliminare completamente gonfiore e senso di pesantezza.
Ma la perdita di peso non è l’unico risultato che permette di raggiungere questa dieta. Per i monaci buddisti si tratta di un vera e propria filosofia alimentare in grado di portare all’armonia con il mondo e all’illuminazione.
Menu settimanale della dieta dei monaci tibetani

L’apporto calorico della dieta dei monaci tibetani è molto ridotto, non supera le 1000 calorie giornaliere.
Lunedì
Colazione
- Macedonia di frutta
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Riso integrale con sugo di verdure
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Cena
- Minestra di orzo con ortaggi di stagione
Martedì
Colazione
- 1 frullato preparato con 200 ml di latte di cocco e frutta a piacere
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Insalata di quinoa con zucchine, ravanelli, pomodorini, fagiolini e menta
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Cena
- Pomodori ripieni di farro
Mercoledì
Colazione
- Macedonia di frutta
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Burger di tofu e insalatona mista
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Cena
- Zuppa di fagioli
Giovedì
Colazione
- Due gallette di riso con crema di avocado
- Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Insalata di farro, carote e frutta
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude
Cena
- Zuppa di peperoni con crostini di grano saraceno
Venerdì
Colazione
- Frullato di latte di soia e frutta a piacere
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Insalata di quinoa, ananas e avocado
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Cena
- Riso al pomodoro
Sabato
Colazione
- Macedonia di fragole e banane
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Grano saraceno e broccoli
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude
Cena
- Zuppa di verdure e ceci
Domenica
Colazione
- Frullato di latte di cocco e frutta a piacere
Metà mattina
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Pranzo
- Dadolata di verdure con patate
- Un frutto di stagione
Spuntino
- Verdure crude (carote, sedano. finocchi)
Cena
- Insalata mista con olive, pomodori e formaggio di soia
Le pietanze andrebbero cotte preferibilmente al vapore oppure bollite, in modo da non dover aggiungere grassi durante la cottura.
La detox tibetana, inoltre, prevede l’assunzione di tre tisane al giorno, da bere tra un pasto e l’altro. L’infuso andrebbe preparato con erbe dimagranti e disintossicanti, come ortica, betulla, tarassaco e tè verde.
Chi desidera sposare completamente il regime alimentare buddista, può preparare la tisana originale dei monaci buddisti, a base di aloe, tè verde, citronella, tulsi ed erbe aromatiche. Oltre ad eliminare la ritenzione idrica e sgonfiare la pancia, questa tisana aumenta il consumo calorico giornaliero.
Regole alimentari dei monaci tibetani

La dieta buddista prevede alcune regole che consentono di ottimizzare la sua efficacia:
Alimenti vietati
La regola principale è quella di non consumare alimenti di origine animale, come la carne, il pesce, i latticini e le uova. Secondo i monaci tibetani “una persona che mangia carne uccide il seme della compassione”.
Sono vietati anche:
- alcol: i monaci buddisti non consumano né vino né birra; secondo Buddha, si tratta di sostanze stupefacenti che portano ad una perdita di lucidità mentale e di saggezza.
- verdure “piaccanti”: l’aglio, la cipolla, i porri, lo scalogno e l’erba cipollina sono banditi dalla dieta tibetana; i buddisti ritengono che questi alimenti possano causare irritabilità e aumentare il desiderio sessuale.
- sale e olio: al loro posto, si possono utilizzare spezie ed erbe.
- cibi raffinati: come pasta, pane di farina bianca e snack.
Combinazioni alimentari
Secondo i monaci tibetani, mangiare insieme cibi ricchi di amido (come pane, riso e pasta) e cibi ricchi di proteine può influire sulla digestione e, a lungo andare, accorciare la durata della vita.
Questo perché la decomposizione dell’amido richiede un ambiente alcalino, mentre quella delle proteine ha bisogno di un ambiente acido. Pertanto, i monaci mangiano un solo tipo di cibo alla volta.
Masticare lentamente
I monaci tibetani masticano lentamente quando mangiano. In questo modo riescono a ridurre l’assunzione di cibo e i danni gastrointestinali dovuti ad un consumo veloce dei pasti. Si dice che mastichino almeno 30 volte ogni boccone di riso.
Oltre a migliorare la digestione, questo metodo permette di assaporare completamente il cibo portato in tavola.
Non mangiare troppo tardi
Nei templi buddisti, l’ultimo pasto viene consumato prima del tramonto, poche ore prima di coricarsi e riposare. In questo modo, si permette all’organismo di completare il processo digestivo prima del sonno.
Controindicazioni della dieta buddista
Trattandosi di un regime alimentare povero e squilibrato, la dieta dei monaci tibetani andrebbe seguita per periodi limitati. L’assenza di grassi e proteine di origine animale, a lungo andare, può risultare dannosa per la salute.
Seguendo questo programma detox per periodi lunghi si rischia una carenza di ferro, zinco, calcio, acidi grassi omega-3 e vitamina B12.
Si consiglia alle persone che soffrono di una qualsiasi patologia di chiedere il parere del medico prima di intraprendere questa dieta dimagrante.
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Sono una scrittrice appassionata di benessere e di bellezza. Lavoro da 15 anni nel settore del wellness e della cosmesi. Durante la mia formazione e la mia attività professionale, ho potuto studiare le tecniche più efficaci per la cura della pelle e dei capelli, oltre a tante strategie per star bene con il nostro corpo. Da anni, scrivo articoli su bellezza, benessere e moda, comprese le recensioni dei prodotti che provo.